Alla ripresa delle scuole, il servizio mensa va in tilt

Come avrete avuto modo di leggere questa mattina, la riapertura delle scuole si è caratterizzata per l’ennesimo disservizio del Campidoglio: le mense sono andate in tilt.
Tante bambine e tanti bambini hanno ricevuto con estremo ritardo un pasto freddo e in molti casi, addirittura, non hanno mangiato affatto.
La gestione tutta centralizzata dal Campidoglio ancora una volta si dimostra non sostenibile per la nostra città.
La storia è semplice: un appalto voluto e gestito totalmente dal Campidoglio e che sarebbe dovuto partire nel 2017 diventa operativo solo oggi, dopo 3 anni, e per un brevissimo periodo.
L’accordo sindacale per il passaggio del personale dal vecchio al nuovo appalto (che scadrà già a giugno) è stato siglato a fine anno ma alla ripartenza il mancato coinvolgimento diretto dei Municipi ha prodotto disservizi almeno sulle scuole di 6 diversi quadranti della città. Da parte nostra ci eravamo mossi già a dicembre quando il Municipio aveva provveduto al recupero delle eccedenze alimentari presenti nelle cucine per evitare che andassero distrutte, distribuendole assieme alle ACLI alle famiglie bisognose.
Per questo non abbiamo fatto passare questo ennesimo disservizio cittadino nello sconforto di una città che non funziona più.
Ho chiesto immediatamente conto alla ditta appaltatrice di quanto accaduto e li ho convocati in Municipio ricevendo rassicurazione che episodi del genere non si ripeteranno.
Noi andiamo avanti per liberare Roma e per rimettere la scuola al centro del villaggio, per tutta un’altra città.
Ecco alcuni degli articoli di stampa usciti dopo la nostra denuncia sul caos delle mense