Biji Rojava!

Se siamo sicuri nelle nostre case anche qua a Roma, anche qua in Italia, in Europa, in Occidente, lo dobbiamo a loro.
Oggi migliaia di persone in piazza a Roma perché la Guerra in Siria finisca. Perché l’Italia e l’Europa dimostrino, con i fatti, il loro debito di gratitudine verso chi per la democrazia e contro il terrorismo ha sacrificato la vita e combattuto sul fronte.
La Rivoluzione del Rojava è sotto attacco e, a ogni livello istituzionale e sociale, anche qua in Italia possiamo dare corpo alla solidarietà e condannare l’aggressione turca e il suo autocrate Erdogan.
I curdi dicono “non abbiamo amici se non le montagne”, ancora una volta è tempo di farci noi montagne salde, amiche dei curdi e dei popoli della confederazione democratica della Siria del Nord per difendere questa straordinaria democrazia femminista, municipalista ed ecologista che ha rivoluzionato il medioriente e difeso valori mondiali di libertà e fratellanza tra i popoli.
Biji Rojava!