Raggi e la sua giunta insultano Garbatella

Raggi e la sua giunta insultano Garbatella

4 settembre 2020 News 0

Sono passati già sei mesi dall’appuntamento del centenario di Garbatella, ma come al solito Raggi e i suoi sodali si svegliano a scoppio ritardato e fanno uscire un bando per attività culturali dedicate al centenario con un semestre di ritardo.

In Campidoglio si comportano in modo sleale, tenendosi soldi che andrebbero dati al Municipio e invece se li spendono oltre tempo massimo solo per iniziare la campagna elettorale.

Nei mesi passati, il Municipio nella totale assenza del comune ha organizzato celebrazioni che hanno coinvolto il quartiere, le scuole, la rete delle imprese locali, il quotidiano la Repubblica con la sua guida dedicata al quartiere, l’Ater di Roma, la Regione Lazio, l’Università degli studi Roma Tre, artisti, poeti, attori.

Questo bando suona come una beffa per il territorio. Mi aspettavo per tempo che la sindaca intervenisse sui problemi di sua competenza che riguardano il quartiere: il mercato di via Passino, chiuso dall’assessore Cafarotti e senza ancora una soluzione, o le cabine ACEA che deturpano piazza Bartolomeo romano, o ancora la situazione dei parchi pubblici in carico al Dipartimento Ambiente che sono in condizioni drammatiche: tutte questioni su cui Virginia Raggi non ha voluto prestare alcuna attenzione o collaborazione.

Più che un piccolo bando truffa fuori tempo calato dall’alto, questa Giunta poteva dedicare a questo territorio l’attenzione doverosa a trovare soluzioni che dessero un segnale duraturo per celebrare il centenario di un quartiere simbolico per storia e attualità della nostra città.

Per fortuna questo incubo sta per finire e sono convinto che proprio da Garbatella, ma non solo, partirà una storia nuova per liberare Roma da Virginia Raggi e dai suoi sodali in Campidoglio.

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