Roma si mobilita per tutta un’altra città!

Il 25 ottobre una giornata di mobilitazione per Roma

La sindaca Raggi si affanna a chiedere alle organizzazioni sindacali Cgil di Roma e del Lazio, Cisl Lazio, Uil Lazio di revocare lo sciopero perché a subirne le conseguenze sarebbero i cittadini della Capitale. Troppo tardi!

Tutto troppo tardi! Per tre anni le azioni del M5S alla guida della città sono state a penalizzazione delle aziende dei servizi pubblici e dei suoi dipendenti. Assunzioni ferme al palo e assenza di una strategia per i servizi essenziali della città, questa la ricetta di Raggi & Co. Oggi, che la situazione è diventata del tutto insostenibile si chiede un atto di responsabilità verso i romani e la città.

Sarebbe opportuno per prima cosa aprire un confronto franco, tornare indietro sulle scelte scellerate delle ultime settimane e subito dopo creare un rapporto ed una collaborazione costruttiva con il corpo vivo di Roma, rappresentato dalle parti sociali e dalle tante lavoratrici e lavoratori delle aziende comunali. Sarebbe il caso di scongiurare fallimenti e licenziamenti, sarebbe opportuno rilanciare i servizi pubblici con una campagna massiccia di assunzioni e ringiovanimento del personale delle aziende partecipate. Sarebbe opportuno dare a Roma un progetto strategico per la città e costruire un dibattito pubblico, dai municipi al governo, sul futuro della capitale. È finito il tempo della retorica.

Roma si mobilita per dire stop a tanta disattenzione e incuria nei suoi confronti.

Aderisco convintamente allo sciopero del 25 ottobre e sarò in piazza con le lavoratrici e i lavoratori per tutta un’altra città!