Appello al voto di società civile e politici per Ciaccheri e Caudo

Appello al voto di società civile e politici per Ciaccheri e Caudo

3 giugno 2018 News 0

Sosteniamo Giovanni Caudo e Amedeo Ciaccheri

Un fatto nuovo e importante sta avvenendo nei Municipi 3 e 8 di Roma. Due candidati indipendenti sono in campagna elettorale dopo aver vinto le primarie del centro sinistra. Giovanni Caudo, professore di progettazione urbanistica e ex assessore nella giunta di Ignazio Marino, e Amedeo Ciaccheri, giovane formatosi nei movimenti studenteschi e nell’impegno sociale e politico di base.
Sono due figure diverse ma hanno in comune la visione della politica: combinare l’adesione ai valori e alla storia su cui si è costruita l’Italia democratica con la concretezza delle soluzioni e la partecipazione civica. Su questa base producono unione e non divisione, in una coalizione ampia e plurale di forze politiche, sociali e civiche democratiche e di sinistra, che va oltre il centrosinistra. Il loro successo alle primarie ha significato il riavvicinarsi di tanti che avevano perso la speranza nella possibilità di cambiare, di contrastare le ingiustizie e le diseguaglianze che a Roma si producono anche a causa della parte di città in cui si abita.
Sono elezioni municipali, seguite con poca attenzione dai media e dal resto della città, eppure il 10 giugno a Roma quasi 300.000 elettori sono chiamati al voto anticipato a causa del fallimento delle giunte a Cinque stelle elette due anni fa. Dalle urne può venire un segnale per tutta la Capitale, che sta attraversando uno dei momenti peggiori della sua storia recente. E un germe di novità per lo stesso paese, intrappolato nella avventuristica commedia del contratto fra privati di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, di attacchi ai valori costituzionali, nel mezzo di una drammatica crisi democratica.
Roma, nelle elezioni del 2016, ha anticipato il resto d’Italia e oggi vi si vive male, non solo per l’incompetenza dei nuovi amministratori ma anche per la loro ostilità alla partecipazione e alla storia democratica della città, alla progettualità di chi è diverso da loro.
Attraverso un malinteso e burocratico senso delle regole, le energie migliori della città, le intelligenze e le professionalità più generose, vengono respinte e frustrate, si tratti del protagonismo delle donne, dell’ambientalismo, del contrasto alla crisi economica e sociale o dell’impegno per la vivibilità della città. O si tratti della solitudine di chi, nelle famiglie, nel proprio mestiere e professione, si impegna per il bene comune senza mai incontrare il sostegno delle istituzioni.
Al contrario, per aprire una fase nuova, che non ripeta le esperienze del passato, è importante che queste intelligenze siano coinvolte da protagoniste in un progetto di innovazione profonda sui contenuti e nelle pratiche per restituire a Roma, come merita, il ruolo di grande capitale europea.

PRIMI FIRMATARI

Sabrina Alfonsi, Giuseppe Allegri, Andrea Alzetta, Daniela Amenta, Imma Battaglia, Luigi Vittorio Berliri, Lorenza Bonaccorsi, Stefano Bonadonna, Marta Bonafoni, Jolanda Bufalini, Alessandro Capriccioli, Francesco Careri, Mario Castagna, Luca Casarini, Paolo Ciani, Mario Ciarla, Fabio Ciconte, Lionello Cosentino, Francesca Danese, Vezio De Lucia, Francesca Del Bello, Mattia Diletti, Vittorio Emiliani, Francesco Erbani, Rino Fabiano, Marco Furfaro, Roberto Giachetti, Adriano Labbucci, Marta Leonori, Paolo Masini, Marco Miccoli, Maria Luisa Palumbo, Rita Paris, Gianluca Peciola, Teresa Petrangolini, Maria Pia Pizzolante, Ivo Poggiani, Stefano Sampaolo, Emiliano Sciascia, Sofia Sebastianelli, Massimiliano Smeriglio, Emiliano Veglianti, Walter Tocci, Federico Tomassi, Livia Turco, Luca Zevi.

 

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