Cos’è oggi un altro mondo possibile?

Oggi sono 18 anni dalle giornate di Genova del 2001, io non ero là ma in quella stessa storia sono entrato poco dopo, una moltitudine in movimento capace di cambiare il mondo, così vicina a farlo da essere aggredita, violentata, assassinata nelle strade di Genova.

Cos’è oggi un altro mondo possibile?
Di sicuro una piccola risposta sta anche qua, in una nuova generazione che non solo a Genova non c’era, ma neanche era nata, che oggi, qua, a Garbatella, sta rifacendo un mural dipinto allora e dedicato ai sognatori indefessi per farlo splendere di nuovo e sceglie di sognare ancora, di continuare a curare quella ferita sempre aperta, di correre incontro a questo futuro, ancora più complicato, più ostile con l’ostinazione di pensare che si, è ancora possibile.
A Carlo, per sempre.